Finale 26 agosto 2011
E’ proprio vero che l’amicizia, nel suo più alto
significato, può generare arte, cultura ed attività
ricreative nella più totale autonomia gestionale.
Gli “Amici per caso”, in realtà, nutrivano
rapporti amichevoli già consolidati da tempo grazie
agli incontri i cui ritrovi cambiavano di tanto in
tanto senza trovare mai stabilità. A loro mancava
uno spazio dove potere elargire manifestazioni di “simpatia”
senza dare noia, senza vincoli o restrizioni di
sorta.
Ed ecco che, “per caso” in seguito ad una
frase, una battuta, un gesto di stizza, quel gruppo
di amici ha espresso il desiderio di coalizzarsi per
conquistare quell’agognata libertà vincolata da
certe “regole” non condivisibili.
Nasce così l’Associazione ricreativa “Amici per
caso”.
E’ stato come aver dato sfogo, finalmente, a una
parte del loro “io” che non poteva avere libere
manifestazioni espressive e di comportamento proprio
perché soffocati e repressi dai rigori di un
qualsiasi locale pubblico.
Un’Associazione giovane nata nel 2007; una giovane
“pianta” carica di elementi “stagionati”
ricchi di esperienza e di sani principi
intersoggettivi; un “laboratorio di amicizia
“ che affonda le proprie radici nella realtà
amastratina molto legata ai valori di lealtà e
rispetto; un esempio per tante altre realtà
I supercollaudati “giovani soci” in armonia e senza
velleità alcuna, danno vita, nei locali associativi,
a momenti di totale relax; organizzano tornei e
gemellaggi; sostengono alcune tradizioni (come “i
virginieddi”);
crescono alimentando la voglia di vivere insieme
momenti culturali e ricreativi. Le serate in
famiglia durante le festività natalizie, il viaggio
in Irlanda, sono l’esempio della coesione
associativa che maturerà, ne sono sicuro, altri
momenti di aggregazione sociale.
Non si può concludere senza citare la raccolta
storica di alcune immagini fotografiche che
arricchiscono i locali della coalizione. Sono
ritratte occasioni ricreative storiche che
raccontano momenti di allegria. Gli avvenimenti, che
hanno fatto vivere pagine dove l’ingrediente
principale è l’amicizia, sono stati ricordati dal “poeta
per caso” Dottor. Salvatore Insinga le cui poesie
riassumono situazioni di vita associativa e
“ritraggono”, in prosa, i personaggi della raccolta.
Basta ricordare le sfide a tressette, tra coppie o
singoli contendenti: uno spettacolo verbale abbinato
al gesticolare dove l’espressione divertita della
vittoria si fonde alle tristi espressioni della
sconfitta verificatesi sempre per colpa d’altri (il
crak morale della legnata viene digerita lentamente
ma viene sempre smaltita).
L’augurio mio personale è quello che la simpatica “ribelle
Associazione” continui a sviluppare i suoi
preziosi obiettivi che, sicuramente, il Presidente
Enzo Cannata (nella foto) saprà valutare e condurre
con la collaborazione attiva ed equilibrata di tutti
i soci.
Sono questi gli esempi che mi legano al paese natio;
sono questi i comportamenti che mi spingono a
ritornare;
sono questi gli modelli e le condizioni che esortano
a non dimenticare le mie radici, radici che, nella
loro unicità, hanno un solo nome: Mistretta.
Lucio Vranca
|
Clicca sull'immagine
I soci fondatori
[...]
Torneo di
briscola:
Comunicato stampa -
Il vincitore -
Autoironia di S. Insinga
IMMAGINI STORICHE
IMMAGINI
TORNEO DI TRESSETTE:
Club "Amici per caso"
- "Società operaia"
Prima parte -
Seconda parte
GLI AMICI PER
CASO IN PROSA
(a cura di Salvatore Insinga)
-
Inaugurazione Club "Amici per caso"
-
Natale
-
Giovediì grasso 2008
-
I Virginieddi II edizione
-
1° torneo di tressette
-
I Virginieddi III edizione
-
I Virginieddi IV edizione
-
I Virginieddi V edizione
(VAI
ALLA PAGINA)
-
I Virginieddi VI edizione (vai alla pagina)
-
I Virginieddi VII
edizione (vai alla pagina)
-
Viaggio a Dublino
-
Ritorno da Dublino
-
Intervista
-
Le dimissioni del Presidente
-
Dedica al Prof. Mazzara
(...)
|