Si è
concluso il secondo happening di scultura, voluto fortemente da
Domenico Castiglia, cha ha dato vita ad un raduno di artisti
dalle indiscutibili capacità creative e tecniche che hanno
entusiasmato i numerosi visitatori.
La
saldezza del legame morale tra gli artisti ha dimostrato ancora
una volta che le idee, anche se diverse, portano a raggiungere
un unico risultato: il trionfo dell'Arte e dell'amicizia tra gli
artisti.
Vedere
lavorare gli artisti era uno spettacolo la cui scenografia era
completata della visione del mare brillante solcato da piccole
barche che impreziosivano la scena.
La
pietra arenaria, inutile materia inerte, originata da frammenti
di sabbia consolidata dal tempo, colpo dietro colpo cambiava
forma, si perfezionava, incuriosiva sempre più i presenti,
mentre la
polvere, il rumore, il sudore, la fatica si placavano sempre più
man mano che la materia informe assumeva una sua significativa
fisionomia ricca di manifesta espressione.
Risultava addirittura commovente osservare gli artisti nel
tentativo di spolverare l'opera con le mani, somigliava ad una
tenera carezza fatta ad una creatura statuaria priva di vita.
Quella mancante vitalità portava a leggere nello sguardo
dell'artista e nella forza espressiva dell'opera, un chiaro
messaggio: ....NOI SIAMO L'ARTE CHE VIVE.
Un plauso all'organizzatore Domenico Castiglia
che con la sua semplicità è riuscito a mettere insieme arte e
artisti e a sensibilizzare anche la gente scettica che ha sempre
qualcosa da dire senza mai mettersi in discussione così come ha
fatto Domenico con il suo coraggio.
Ad impreziosire la manifestazione è stata la
presenza del corpo bandistico ACM "Apollonia che ha
allietato ed intrattenuto i visitatori, prima della
inaugurazione della mostra, con delle marce sinfoniche e
militari che sono state le "ciliegine" del "dolce" connubio tra
la scultura e la musica.
Credo sia giusto e doveroso citare tutti gli
artisti che sono stati i protagonisti delle quattro giornate
ricche di espressioni artistiche che pongono al primo piano
L'UOMO con le sue virtù e i suoi sentimenti.
In ordine alfabetico:
Balistreri Dario, Balistreri Gianni, Boscia
Giusi, Candido Gaspare, Macaluso Rosario, Catania Sebastiano,
Cozza Luigi, Cristina Giorgio, D'Angelo Pietro, il giovane Di Maio
Francesco, Grillo Giuliano
Fabio, La Bella Ninni, La Duca Renato, Luparello Fortunata,
Miliziano Josef, Mocciaro Carmelo, Piazza Sebastiano, Presti
Carmelo, Raffaele Rosamaria, Spagnolo Domenico, Vitrano Santi,
Zacco Piero
Lucio Vranca |
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