Finale 8/11/2009
Si
è svolta a Finale (PA) la Sagra dell'Ulivo giunta, ormai, alla XXXIII
edizione.
Ha patrocinato la manifestazione il Comune di Pollina, ma
l'onere organizzativo è stato affidato all'Associazione turistica Pro
Loco che recentemente ha rinnovato le cariche del Direttivo.
Al nuovo Consiglio, guidato dal Presidente Prof. Santi Vitrano, fanno
parte, oltre al sindaco che è membro di diritto, Kati Caruso (vice
presidente), Mariano Silvestri (segretario), Franco Giovanni Solaro
(tesoriere), Gaetano Ribaudo (consigliere), Maria Concetta Serruto
(consigliere).
Hanno aperto la manifestazione
numerosi splendidi cavalli che hanno dato vita alla sfilata che si è
snodata lungo le strade di Finale per la gioia dei bambini i quali
hanno manifestato piena e viva allegria
visibile dal loro tenero sorriso. L'organizzazione della
cavalcata, diventata una tradizione che dura da sei anni, è stata curata
dal cavaliere Franco Ciolino, artefice principale della sfilata
equestre.
Dopo aver percorso il consueto circuito
cittadino, nei locali del Centro Sociale, è stato consegnato a tutti i
cavalieri l'attestato di
partecipazione arricchito da una piccola bottiglia di olio etichettata con il logo
della Pro Loco. E' stata espressa, dal primo cittadino Dr. Giuseppe
Sarrica e dal neo Presidente della Pro Loco Prof. Vitrano, a
favore di tutti i partecipanti e delle Associazioni dei
cavalieri, una
nota di merito atta a sottolineare la loro disponibilità e la capacità
di spettacolarizzare l'evento in modo controllato ed efficace. (l'elenco
delle Associazioni dei cavalieri partecipanti si può leggere nel
programma).
Non poteva mancare la benedizione delle piantine d' ulivo
che è avvenuta nel Sagrato della Chiesa dopo la Santa messa. A
conclusione della breve funzione religiosa le giovani piante sono
state regalate ai bambini nati nel periodo che va dal
10/11/2008 all'8/11/2009. A sottolineare il significato storico e
simbolico dell'ulivo è intervenuto, prima della benedizione, Mons. Epifanio Solaro,
seguito dal sindaco che ha ringraziato i presenti e quanti tengono viva
la tradizione iniziata nel lontano 1973.
Come è noto, ormai da qualche anno, la seconda domenica di novembre vede
la partecipazione di un numero indeterminato di persone provenienti
dall'entroterra madonita, dalla provincia di Palermo e da altre svariate
località, per assistere e vivere alcuni momenti di grande vitalità
coinvolgente.
La degustazione dei vari prodotti della
gastronomia locale ha rappresentato il clou della manifestazione. Ognuno
dei presenti ha avuto modo di assaggiare i prodotti preparati a base di
olio e olive e la possibilità di acquistare specialità
gastronomiche in vendita nei vari stands che hanno riempito l'intera Via
Garibaldi.
Il Presidente della Pro Loco,
prof Santi Vitrano, ha sentito il dovere di ringraziare tutti coloro che hanno
partecipato e collaborato affinchè la manifestazione si svolgesse nella
più assoluta serenità se pur guarnita di vivacità e allegria:
ingredienti, questi, offerti dai gruppi folkloristici che hanno colorato
il percorso di genuinità, armonia musicale e sincrone evoluzioni. Sono
stati seminatori di allegria i gruppi folkloristici: "Folk" di
Naso, " I terrazzani" di Trabia, "Ballo Pantomima della
Cordella" di Petralia Sottana.
Il
nuovo Consiglio direttivo è formato da giovani dalle spiccate capacità
intellettive e vogliosi di contribuire alla sana crescita della
comunità. Se aggiungiamo la sapienza che deriva dall'esperienza, la
saggezza e la sensibilità artistica del
Presidente, allora c'è da sperare in un vero rilancio della Sagra e del
suo significato.
Parecchi finalesi "chiedono la parola" affinchè
gli venga data la facoltà al fine di descrivere ciò che bisognerebbe
recuperare di questa tradizionale manifestazione. Si sentono di dire
che: manca il coinvolgimento delle scuole, che era forte negli anni
precedenti; è vivo nella gente il ricordo dei momenti di grande
aggregazione e socializzazione durante la realizzazione dei carri
allegorici; è venuto meno il momento informativo e formativo che in
tempi remoti coinvolgevano i produttori locali protagonisti essenziali
del passato. "Unire per non dividere" era questo lo spirito della
manifestazione; questo era il desiderio dell'ideatore e creatore della
Sagra, Mimmo Ventimiglia.
Lucio Vranca
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