Benvenuti nel sito di Lucio Vranca

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UN ANNO DOPO L'INCENDIO

ARDERE UN RAMO VERDE E’ COME BRUCIARE UNA PORZIONE D'OSSIGENO DESTINATO ALL’UOMO

 

 

NON PROVARCI MAI PIU’

Finale 29 giugno 2010

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Soffia innocente il vento che rinfresca una calda giornata d’agosto

Il verde lussureggiante caratterizza il promontorio, lo rende bello.

Colori di paradiso, fiori ridenti che dipingono un quadro ideato dalla natura.

Si respira aria salubre;

odor di salsedine nell’aria;

meraviglie intrise di splendore, di serenità....e poi?

La malvagità e la cattiveria armano di fuoco le mani

di chi ha perso la ragione.

Le fiamme violente bruciano ogni cosa,

sembra vedere ardere anche la speranza.

Di quel meraviglioso promontorio

rimangono solo scheletri neri e tizzoni fumanti

che han perso la vita.

Tristezza profonda, desolazione immane...

Un sacrilegio perpetrato da cuori ignobili,

da mani luride.

La natura ha sofferto, ha sofferto la sua bellezza per gli sfregi,

per il suo dissesto.

Forse hai sofferto anche tu vedendo solo un tappeto nero.

NON CI PROVARE PIU’.

 

Che meraviglia tutto riprende a vivere in mezzo alle ferite.

La natura tornerà a risplendere, a farci gioire.

Quel tizzone diventerà speranza;

la speranza si trasformerà in fiducia;

la fiducia in bontà e rispetto per il verde che è vita,

la nostra vita: anche la tua

NON PROVARCI MAI PIU’

                                                   Lucio Vranca

 

FINALE E DINTORNI

UN MAGNIFICO TERRITORIO DISTRUTTO DALLA MANO GUIDATA DALL' INCOSCIENZA. IL PIROMANE NON AMA SE STESSO PERCHE' NON AMA LA VITA...!..

...MA LA NATURA NON SI ARRENDE

... UN ANNO DOPO...

 

IL TERRITORIO RIPRENDE A VIVERE