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Finale 7 ottobre 2021
 L’allegra
compagnia, per completare la difficile stagione 2021,
in riferimento alla delibera n°140 del 09/09/2021 della
Democrazia Partecipata, con il patrocinio del
Comune di Mistretta, ha programmato, organizzato e
orchestrato le ultime due serenate in due postazioni fisse,
sempre nel rispetto delle regole dettate dalla pandemia,
nella speranza che tutto ritorni nella normalità prima
possibile.
Le due
location del centro storico nel Comune di Mistretta, scelti
dall’”Allegra compagnia”, sono state: Piazzale Chiesa
San Biagio (26 settembre 2021) e Largo Martoglio (3 ottobre
2021).
Purtroppo
era la fine dell’estate, la paura del coronavirus, ancora,
si faceva sentire ma, la voglia di dimenticare i brutti
ricordi del passato, ha fatto si che gli abitanti dei luoghi
scelti (e non solo), si stringessero attorno agli amici
dell’”Allegra compagnia” manifestando una palese
serenità. Ascoltando l’ineguagliabile musica e godendo degli
assaggi enogastronomici locali, non è mancata qualche
manifestazione emotiva: una strana ma comprensibile forma di
ringraziamento diretta al gruppo musicale che, da sempre, ha
regalato allegria, gioia ma anche emozioni.
La serata
del 3 ottobre, dopo l’entrata musicale nel Largo Martoglio,
ha
avuto inizio con l’assegnazione del premio “Giuseppe
Mazzara”, giunto alla IV edizione che, la cittadinanza,
ha voluto assegnare a ogni componente del gruppo musicale
“Allegra compagnia”. Incaricato della consegna
delle varie targhe è stato il Dott. Mario Portera che ha
letto le relative motivazioni.
 Dunque,
ancora una volta l’”Allegra compagnia” ha dimostrato
di essere il “magnete” che ha radunato tutto il vicinato dei
due quartieri storici e tanti simpatizzanti che, grazie
all’accattivante musica intrisa di armonie gioiose, ha
lasciato il segno ed elargito gioia, serenità e simpatia.
L’attesa
viva e fiduciosa alimenta la speranza e il desiderio di
ripetere, nel mese di agosto del 2022, le meravigliose
serenate per legare, con l’affetto e la musica, i
mistrettesi residenti e gli emigrati amastratini in un unico
abbraccio colmo di gioia e allegria.
Lucio Vranca
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