Finale 12 AGOSTO 2021
IL MIO INTERVENTO
Secondo
me qualcuno si chiederà il perché di questa
pubblicazione. Molti si domanderanno il motivo di
questa fatica all’età di 73 anni. Altri ancora, dopo
aver letto, diranno “è un libro ricco di bei
ricordi”. Ecco la parola magica, “RICORDI”. Da
qui il titolo del libro “La musica, il lievito
dei ricordi”. Ricordi che, secondo me, servono a
diffondere un’idea, lo stato d’animo di una persona
e il rispetto verso chi ha lasciato tracce
memorabili nel campo della musica.
Ricordi che rievocano avvenimenti, immagini e
persone del lontano e recente passato che hanno
lasciato esempi per le generazioni future.
Personalmente credo
che conservare tracce di memoria o di esperienze
vissute è un dovere per non dimenticare e
alimentare, anche con delle “briciole” di cultura,
il patrimonio delle conoscenze del passato che
riguardano la nostra comunità.
Il tutto è dettato
dalla passione che, sin dalla giovane età, mi ha
invaso e conquistato: LA MUSICA. Una passione,
alimentata dai miei genitori, che voglio far
conoscere ricordando fatti e persone che hanno
contribuito a nutrire quel sano sentimento che ha
aiutato a migliorare la mia vita.
·
Ho dedicato la prima parte di questa pubblicazione
alle bande cui ho fatto parte e ai maestri con i
quali ho suonato e collaborato.
·
Questo libro porterà alla memoria piccoli e grandi
gruppi musicali a partire dai primi del ‘900 come,
ad esempio: i musicisti del lontano passato (con la
testimonianza del Sig Sebastiano Maniaci); le
orchestre guidate dal Maestro Di Buono e non solo;
il gruppo estemporaneo formato da Vincenzo Lo Menzo,
Gaetano Scarcina, Giuseppe Mazzara, Vincenzo
Azzolina (con le registrazioni fatte nel mattatoio
comunale di Mistretta nei primi anni ’90). A questi
ho voluto aggiungere le formazioni più recenti come
“I Notturni”, “L’orchestra Brio”, “I
Parassiti”, “Gli Elfi”, il “Ministero
degli imballaggi”, “L’Orchestra del liscio”, “Le
Primule rosse”, “Le Onde”, “The sbafari …”, “I
Cavalieri” ai quali è legato il personaggio
indimenticabile Don Biagio Valenti (detto Trumma),
“Las vegas”, “Gli Albatros”, i ”Ma si, ma
no”, “Gli 'OverDrive", “L’Allegra compagnia) e,
infine, altri gruppi di recente formazione che
offrono una musica che si allontana dal
dilettantismo puro avvicinandosi al professionismo:
I “The Energie Splash Big Band”(T.E.S.B.B.),
il gruppo “Quint quintet” e, infine,
la “Brass Trumpet
Quartet”(un quartetto di trombe che ama la
musica classicheggiante e leggera di alto livello).
·
Parlerò dei gruppi folkloristici: I cantori
amastratini”, “I saracini”, “I
canterini amastratini” e il gruppo “Amastra”
(al quale sono particolarmente legato i cui
ricordi rimangono incancellabili).
·
Ricorderò l’indimenticabile serata che, io e mio
figlio Giuseppe, abbiamo regalato agli ascoltatori
di “Telemistretta” durante la trasmissione “Sabato
in musica” condotta da Pippo Ferrara.
·
Parlerò dell’indimenticabile serata di Lucio Vranca
Day che gli amici, amanti della musica, mi hanno
dedicato.
·
Sottolineerò la gratificante l’intervista, a casa
mia, di Giuseppe Cuva e Vincenzino La Rosa di
Telemiistretta.
·
Parlerò delle serenate e dell’allegra compagnia, di
cui faccio parte e dell’ultimo organista amastratino,
il sig. Sebastiano Passarello.
·
Parlerò del coro Monteverdi, eccellenza amastratina
e del futuro musicale dedicato ai miei affetti.
·
Parlerò di due artisti finalesi con i quali ho
collaborato anche nel campo delle tradizioni e della
musica.
·
Farò conoscere, infine, le mie ultime poesie,
aforismi e composizioni musicali i cui testi e la
musica sono destinati all’”Allegra compagnia”.
Aggiungo alcune dediche a persone e personaggio di
Finale che mi sono stati vicini.
Ma il mio breve
intervento non può finire senza ringraziare il
Presidente della Società operaia Mario Lutri e
l’intero Consiglio che, insieme, mi hanno dato la
possibilità di far conoscere questa mia decima
pubblicazione. Un grazie sincero lo voglio tributare
al Prof. Franco Cuva che, con la sua presentazione,
ha impreziosito questa
piccola opera letteraria e gratificato l’autore.
Ringrazio il Prof. Giuseppe Ciccia per l’eccellente
intervento e gli incoraggiamenti precedentemente
espressi. Ringrazio il Dott. Sebastiano Insinga per
l’encomiabile intervento e la recitazione di una mia
poesia e del testo di una mia composizione musicale
(una serenata).
Grazie a tutti i telespettatori che, presenti
virtualmente a causa di questo periodo buio, mi
avete regalato la gioia della vostra immaginaria
presenza e la luce del vostro sorriso.
Infine, un sentito
ringraziamento lo voglio tributare all’emittente
televisiva “Telemistretta” e, in particolare,
al Direttore responsabile Mons. Michele Placido
Giordano, a Giuseppe Cuva e al regista
Emanuele Castorina, per la loro disponibilità e
professionalità.
Non potendo ringraziare tutti, credo comunque, che i
migliori ringraziamenti sono le citazioni fatte
durante la stesura del libro.
- Voglio concludere, chiedendo a tutti un attimo di
pazienza, con la lettura della mia ultima
composizione poetica in dialetto mistrettese dal
titolo ”Accussì cuminciài a sunari e na finii
cchjù” che riassume il significato della serata.
GRAZIE ANCORA
Lucio Vranca |
Il filmato
storico
Il filmato sarà
parte integrante della registrazione fatta da
“Telemistrretta” il 12 agosto 2021 nei locali della
Società Operaia in assenza di pubblico.
LA RELAZIONE DEL PROF. FRANCO CUVA
Alcune immagini della Società Operaia
ALCUNI
MIEI FOTOGRAMMI
ALTRE IMMAGINI E FILMATI SARANNO PUBBLICATI
PROSSIMAMENTE
Ultima composizione poetica in dialetto mistrettese dal
titolo ”Accussì cuminciài a sunari e na finii
cchjù” che riassume il significato della serata.
L'ARTICOLO DEL PROF FRANCO CUVA PUBBLICATO DA
PROGETTO MISTRETTA |