Una piccola dimostrazione di come si possono
amare le piccole cose; di come si può essere legati alle proprie
creature; di come si può rispettare ed amare la natura che si esprime
con le sue bellezze.
Il
sig. Turchio, che mi ha chiamato ed invitato ad entrare nella sua
campagna durante una salutare passeggiata presso "Rerradaino", mi
ha "presentato" tutti i suoi fiori e, dispiaciuto, gli arbusti delle
rose ormai appassiti per le quali mi ha pregato di ritornare. La sua
casa, una piccola costruzione in legno circondata di fiori, rivolta
verso un promontorio su cui è adagiato Pollina, sembra la visione di una
narrazione immaginaria che generalmente chiamo favola.
L'orticello con i suoi fiori e i suoi
frutti rappresentano, per il sig Turchio, piccoli compagni di viaggio
che cura amorevolmente sicuro di essere contraccambiato.
Una persona , come tante altre, che si
colloca tra quelle che meritano rispetto perchè l'attenzione al decoro
delle sue piccole cose è tale da prendere come esempio.
Il tutto è sotto gli occhi di una
Madonnina che domina la scena alla quale il sig. Salvatore è
particolarmente legato.
Da parte mia l'apprezzamento più sincero ed
il regalo della pubblicazione delle immagini fotografate. |