Finale 6 ottobre 2015
Quello che
segue è l'omaggio che l'"Allegra Compagnia" ha
dedicato all'amico Peppino. Il testo è stato letto
in Chiesa ma la forte emozione non ha permesso
all'amico Natale (componente del gruppo musicale) di
arrivare, con chiarezza, in fondo alla dedica.
Dunque, mi permetto di riproporlo proprio perchè
riassume, in estrema sintesi, la personalità che non
volevamo perdere.
Allegra compagnia ,
ricordo di un amico
Ricordare
la figura dell’amico Peppino è come raccontare la
gioia e la semplicità; è come immaginare un
capolavoro d’arte dipinto col cuore; è come vedere
il sorriso di una persona serena che ha saputo
sorridere alla vita. L’amico Peppino è stato, per
tutti noi, e crediamo per chi l’ha conosciuto, un
esempio di bontà, di tolleranza, di generosità,
l’amico di tutti, il poeta estemporaneo degli
stornelli; la voce delle serenate di quartiere che
lo rendevano felice senza mai peccare di
protagonismo, ma era il protagonista, il nostro
protagonista con la grande e genuina capacità di dar
senso ad un omaggio poetico.
È stato il pilastro dell’Allegra compagnia, il
musicista gentile dalla elevata nobiltà d’animo che
si spendeva per regalare alla gente il suo cuore
colmo di dolcezza. L’Allegra compagnia non sarà più
la stessa e non sappiamo se sarà. Ma se la musica ci
esorterà a stare insieme allora sarà un inno, una
lode dedicata a te.
Era la sua gioia nel vedere gli amici e i suoi cari
nella campagna costruita con sacrifici. Era il suo
orgoglio, un orgoglio cominciato con una semplice
baracca di ferro inabitabile per poi diventare la
casa dell’amicizia, la dimora degli affetti, il suo
gioiello che curava con amore.
Le lacrime che hanno bagnato gli occhi dei tuoi
cari, amico caro, sono le ferite che hai lasciato in
loro, ferite profonde che non guariranno facilmente.
Il vuoto si colmerà solo sapendo che hai nutrito per
loro tanto amore e che loro ti hanno amato e
accudito fino all’ultimo istante della tua vita.
Peccato che il Signore ti abbia voluto nel suo Eden
troppo presto, peccato. Noi stavamo bene insieme, ti
volevamo ancora con noi, volevamo portare insieme
mille serenate.
Noi ti volevamo
bene, tutti ti volevano bene. Eri l’uomo le cui
virtù erano parte della tua stessa essenza. Ma, se
il Signore ti ha chiamato per arricchire di gioia e
bontà il Paradiso allora vuol dire che sarai tu a
pregare per noi affinché, quando Dio vorrà, ci
rincontreremo per godere ancora della tua bontà e la
musica sarà con noi e tu sarai, LA NOSTRA
VOCE.
Noi, caro amico, ti vogliamo ricordare con il tuo
solito sorriso perché il ricordo che hai lasciato in
noi è intriso di gioia e d’affetto.
Per noi, che abbiamo avuto l’onore di conoscerti e
di vivere insieme momenti di vivace allegria,
rimarrai sempre e per sempre il caro amico, il poeta
estemporaneo che ha saputo regalare, con la sua
semplicità, la dolcezza che ognuno di noi conserverà
tra i ricordi più belli.
Tutte le persone che
ti hanno amato e voluto bene vogliono dirti:
ARRIVEDERCI
Gli amici
dell’”Allegra compagnia”
|