Finale 9
agosto 2010
Giuliano
Di Noto, pollinese verace, ama la natura dalla quale non ha voglia
di staccarsi e definisce lo spazio verde che lo circonda “il suo
piccolo universo”. Il virtuoso contadino, con il suo modo di porsi e
di raccontare, sembra sorridere alle sue creazioni; con la sua
semplicità dimostra che la natura, fonte inesauribile di beni, si può
amare, non solo rispettandola, ma facendola ricordare attraverso alcuni
esempi di storia che hanno arricchito la vita dell’ambiente contadino.
Giuliano ha
la grande capacità di riprodurre fedelmente gli strumenti di lavoro di
un tempo che fu con la perfezione che richiama l’arte
della creazione. Le ceste di svariate forme e grandezze, alcune delle
quali di salice selvatico, le miniature in legno d’ulivo, di olivastro,
di limone, erica ecc., sembrano prendere vita stimolando ricordi di un
mondo dove regnava la fatica, dove gli strumenti di lavoro dominavano ed
ora non hanno, purtroppo, ragione di esistere: l’evoluzione tecnologica
ha travolto la semplicità e l’originalità dei mezzi usati per soddisfare
i bisogni primari dell’uomo.
Di Noto,
artista contadino, con una capacità incredibile, durante le sue mostre,
con delle azioni dimostrative, riesce a costruisce delle ceste, panieri
o altri oggetti della quotidianità d’altri tempi, con un’abilità
indescrivibile. Capacità, questa, acquisita con l’esperienza che gli
permette di realizzare piccoli gioielli di legno usando solo le mani, un
punteruolo e due semplici coltelli. Bracciante agricolo, operaio della
forestale, con un titolo di studio equivalente alla terza media,
Giuliano Di Noto non ha continuato gli studi perchè “La capra –
dice lui - gli ha mangiato i libri”: a tutto si aggiunge
la simpatia.
Il
personaggio, legato alle tradizioni si rammarica del fatto che nessuno
dei giovani vuole provare a tenere in vita almeno questa capacità
creativa per fa si che rimanga almeno la memoria storica. In caso
contrario, quel barlume di luce dei ricordi, è destinato a spegnersi e
con esso si spegnerà una parte della nostra tradizione contadina.
Lucio
Vranca
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Oltre a diverse azioni dimostrative in tutto il territorio madonita,
Giuliano Di Noto ha partecipato alla mostra artigianale locale che si è
svolta a Finale nei giorni 7 e 8 agosto 2010
Vedi la mostra artigianale locale organizzata dalla Pro Loco |