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Finale 11/08/2009

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Farfalle nell'azzurro

... Questa raccolta di novelle rivela già nel titolo "Farfalle nell'azzurro" l'inconscio desiderio di una umanità più puli­ta e autentica, protesa verso la conquista di valori che sembrano ormai completamente dimenticati. L'amore, l'amicizia, la fede, il lavoro, la solidarietà umana, il rispetto della propria dignità, l'esaltante soddisfazione di chi con le proprie capacità riesce a diventare qualcuno, pur tra mille difficoltà; insomma, sentimenti e valori che danno sostanza e significato alla vita umana sono rappresentati con convincente linearità e forza propositiva.

Vista da un'altra angolatura, la raccolta potrebbe intitolarsi "Le novelle dell'ottimismo" e non tanto in riferimento al contenuto, quanto all'atteggiamento di fondo dell'ispirazione, che tradisce nell'Autore una completa maturazione della personalità. In questa prospettiva non è difficile cogliere nelle novelle riferimenti autobiografici, scaltramente assimilati negli schemi dell'arte, che tutto reinventa e ricrea, pur se sottintende l'eterna molla del novellare attraverso il reciproco influsso di fantasia e realtà...

Tratto dalla prefazione di Franco Bianca

Gaetano Giovanni Ribaudo è nato nel 1937 a Santo Stefano di Camastra (Messina). Ha insegnato materie letterarie nelle scuole medie inferiori per oltre un trentennio. Attualmente in pensione, vive con la famiglia a Cefalù (Palermo). La sua attività letteraria ha avuto inizio nell'età dell'adolescenza. Nel 1974 ha pubblicato Diatomee (Ed. Misuraca - Cafalù), nel 1991 sempre in versi ha pubblicato II sole tramonta sul mare (Ed. Cultura Duemila - Ragusa). Farfalle nell'azzurro è stato composto tra il 1975 e il 1990. Altre tre raccolte sono ancora inedite. Ha partecipato a numerosi concorsi sia nazionali sia internazionali, ottenendo significativi riconoscimenti. Nel 1996 gli è stato conferito l'alloro poetico ad Olimpia, in Grecia, nel concorso promosso dall'Accademia Internazionale di Propaganda Culturale di Roma, in occasione del centenario delle Olimpiadi Moderne.

Sono molti i motivi che mi legano a Gaetano, stimato amico, esempio di serietà professionale.  Collega per tanti anni, ha svolto il suo lavoro in un modo impeccabile: comportamento, questo, che ho sempre cercato di imitare. Uomo sensibile, poeta raffinato, insegnante rispettoso dell'etica professionale, Gaetano, anche se si è allontanato dall'ambiente scolastico per sopraggiunti limiti d'età, ha lasciato un segno nella mia vita, nella vita delle persone che lo hanno conosciuto e, in modo significativo, nella memoria dei suoi alunni che hanno avuto la fortuna di conoscerlo come insegnante. Il rispetto e la stima che nutro nei suoi confronti rimarranno in me come un disegno incancellabile. Ha mostrato a tutti un modello di vita professionale da seguire ed ammirare come un perfetto quadro dalle limpide sfumature colorate di modestia e semplicità.

Lucio Vranca

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