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Un sito personale per omaggiare il paese dove sono nato e gli amici che mi hanno fatto vivere momenti meravigliosi |
UN OMAGGIO DI LUCIO VRANCA E SEBASTIANO INSINGA A FILIPPO GIORDANO, IL POETA |
Finale 12 settembre 2014 UN’IDEA, UN FATTO.
“Tra il dire e il fare c’è di mezzo il mare”. Non è sempre così. Il vecchio proverbio questa volta è stato smentito e lo dimostra un’idea di semplici parole che si è subito trasformata in prodotto finito. Se poi il dire è il contenuto e il fare è l’immenso lavoro, allora il proverbio ha un suo valore. A parte la retorica improduttiva è proprio vero che l’idea di Sebastiano Insinga, con il fine di gratificare l’amico comune Filippo Giordano, è stata subito condivisa dal sottoscritto: un progetto, partito da zero, che si è subito trasformato in operosità. Dunque, un’idea che piano piano si è concretizzata; un lavoro che, visti i risultati, ha soddisfatto il poeta-amico Filippo, gli ospiti presenti in trasmissione e, soprattutto, gli autori che, nonostante i buoni propositi, avevano il timore di deludere un uomo che dell’arte della poesia ne ha fatto una ragione di vita. Filippo, ignaro della sorpresa, capita l’intenzione, si è meravigliato, ma non si è scomposto più di tanto. Il suo carattere mite l’ha fatto sorridere, un sorriso compiacente equivalente all’accondiscendenza, un “evento”, secondo noi, che l’ha reso felice. Durante il dibattito tutti i presenti sono stati concordi dell’affermare che è giusto gratificare le eccellenze degne di merito, della nostra realtà, quando sono in vita. Lodare e onorare i personaggi che arricchiscono il patrimonio di conoscenze letterarie, artistiche e musicali, significa dar loro la possibilità di godere dei momenti d’arricchimento morale. Tutti hanno sottolineato l’importanza della gratificazione destinata al Poeta Filippo Giordano; tutti hanno evidenziato il significato del dovere sociale nei confronti dei cittadini meritevoli che, spesse volte, viene eluso. Anche i promotori dell’iniziativa sono stati gratificati. Il lavoro prettamente tecnico del sottoscritto (progetto grafico, scelta delle immagini e il montaggio video), è stato definito eccellente così come encomiabile e preziosa è stata definita l’architettura del lavoro e, in particolare, l’enfatica recitazione delle poesie e dei testi dei commentatori che Sebastiano Insinga ha interpretato e reso toccante durante la sua convincente performance. Gli autori: Sebastiano Insinga e Lucio Vranca
Durante la registrazione del programma negli studi di Telemistretta, oltre al regista Emanuele Castorina, erano presenti: il “padrone di casa” Mons. Michele Giordano, i proff. Mario Biffarella e Franco Cuva, il Presidente di “Progetto Mistretta”, prof. Nino Testagrossa e, infine, gli autori del documento il Dott. Sebastiano Insinga e il prof. Lucio Vranca. La conduzione del programma è stata affidata al Dott. Insinga che, prima della proiezione del primo stralcio del filmato, ha introdotto, come da professionista consumato, un discorso basato sull’importanza e il significato dell’idea scaturita dopo un fisiologico momento di riflessione. Un progetto mirato ad applaudire un poeta, “il poeta” Giordano e no per vantarlo, ma perché “Vanto” della città di Mistretta. Vorrei concludere riscrivendo quanto scritto in una pagina di questo sito dedicata ai poeti amastratini e, in particolare, a Filippo Giordano. “Leggendo le mie pochezze (poesie) e le meraviglie di un vero poeta, penso di avere il diritto di essere un ammiratore delle cose belle, delle idee che procurano intensa emozione, delle poesie di Filippo Giordano educatore dei sentimenti umani, maestro dell'arte della Poesia” (L.V.) Lucio Vranca
Infine, solo per affetto, vorrei aggiungere un mia “pochezza” che voglio dedicare all’amico Filippo sicuro di essere capito per la mia semplicità.
FILIPPO, IL POETA [1]
Il filantropo che canta il rispetto, che freme per “..due lacrime gemme agli occhi” che fiata di lavoro che non c’è. Quando “L’alba preme sui vetri” lui ha già steso un pensiero nella mente, un pensiero per altrui che non ha voglia di sorridere perché costretto all’ozio per un lavoro: anelito lontano. L’ altruista, fresco credente, dissolve ogni dubbio e riparte dal niente. ”Prima del principio era lo zero” come il suo “io” che, sicuro, vorrebbe schiudere per abbracciare chi un lavoro brama . Lucio Vranca [1] Dedicata a Filippo Giordano. Versi scritti dopo la trasmissione dell’11 settembre 2014 che si è concretizzata negli studi di Telemistretta
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FILMATI DEI VARI CAPITOLI DEL DVD OMAGGIO
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