20 gennaio 2015
IL MAESTRO LOTARIO: DIRETTORE, DIDATTA E COMPOSITORE
Una recensione (presente nel libretto) dedicata
all'amico M° Lotario a nome di tutti i "bandisti" di
Mistretta che l'hanno conosciuto e mai dimenticato.
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Il CD, custode di alcune “Opere” del Maestro Lotario
eseguite dall’Orchestra di fiati “F. Bajardi” di
Isnello diretta dal M° Giuseppe Testa, è uno scrigno
di gradevoli preziosità. Nella raccolta si avverte
la sensazione di voler descrivere il percorso della
vita artistica del Maestro compositore. Lo dimostra
la scelta tra le sue numerosissime produzioni che costellano
il panorama bandistico: da Amastratina
composta a Mistretta a Isnellese che
rappresenta una delle sue ultime dedicazioni. Una
vita trascorsa tra le linee parallele del
pentagramma che ha riempito di espressioni musicali,
di percezioni emotive. Un linguaggio che esprime il
suo stato d’animo a volte allegro, a volte sereno e
romantico ed è qui che subentra l’elaborazione
mentale che ha a che fare con le emozioni molto
invadenti. Ma è proprio questa la libertà della
meraviglia del nostro “io” pronto a godere della
magnificenza della musica.
Conoscevo già le qualità del Maestro sin da quando
ha dato vita e significato alla banda di Mistretta.
Allora suonavo il flicorno sopranino e non posso
dimenticare quando, durante le prove, il suo sguardo
intenso, coinvolgente e la sua sensibilità uditiva
erano lo sprono per bandire la distrazione: non si
poteva sbagliare una nota, un errore che faceva
notare con indulgente dolcezza.
Non è necessario essere esperti per carpire il
personaggio. Basta ascoltare con attenzione i brani
incisi nel CD. La composizione è un’arte che, anche
qui, richiede l’applicazione di molteplici abilità
da parte di chi la esercita. E’ necessaria, infatti,
l’ispirazione, la tecnica, la capacità di
raccoglimento e l’abilità di trasmettere le
sensazioni che si trasformano in emozioni.
C’è tutto questo nella piccola raccolta.
Personalmente, ascoltando questo prodotto di
qualità, non posso fare altro che complimentarmi con
i dirigenti dell'associazione per la fatica
organizzativa che l'operazione ha sicuramente
comportato, con il maestro per l'accurata
interpretazione e con tutti i componenti
dell’Orchestra che hanno saputo affrontare con
maturità tecnica ed espressiva le impegnative
composizioni.
È vero che è il suono degli strumenti che rende
concreta la vivacità dell’idea compositiva, ma è
anche vero che non
si potrebbe ottenere un risultato soddisfacente se
gli strumentisti non fossero tutti affidabili.
É questo uno dei motivi per cui
sono rimasto colpito dalla maturità del suono del
gruppo orchestrale.
L’insieme musicale, secondo il mio modo di capire
la musica, ha legato i giusti contrasti di colore
con l’eccellente equilibrio sonoro. La
direzione dell’orchestra di fiati del Maestro
Giuseppe Testa ha sicuramente esaltato la sua
capacità nel comprendere e interpretare il
linguaggio musicale del compositore. Mi riferisco
all’abilità di guidare un ensemble in quel
difficile equilibrio tra libera espressione
personale e quanto il compositore ha voluto
esprimere. Non è
facile trovare sillogi simili. La direzione per la
registrazione dei brani dal vivo rende più
suggestiva l’esecuzione per la sua genuinità e
immediatezza e, nello stesso tempo, porta
l’ascoltatore a esprimere, ne sono sicuro, meritati
elogi verso il Maestro direttore per il coraggio
diventato sinonimo di sicurezza.
Il maestro Giuseppe Lotario è diventato una grande
figura del panorama musicale. Oltre ad essere un
famoso direttore e didatta, si è fatto apprezzare
come compositore. Ha vinto, infatti, numerosi
concorsi nazionali classificandosi diverse volte al
1° posto, al 2° e al 3° posto senza considerare
numerosi altri piazzamenti e riconoscimenti. Sono
proprio queste le prove delle sue qualità. Il
vastissimo repertorio che si può ammirare
collegandosi con il suo sito
(http://www.giuseppelotario.net)
testimonia la sua grande capacità creativa che
spazia in tutti i generi musicali per banda e
orchestra.
Il mio modus operandi
è sicuramente
spontaneo, è la reazione immediata priva di
artificiosità che avverto dopo avere ascoltato ciò
che m’interessa. La struttura melodico-armonica
delle composizioni del Maestro Lotario mi ha sempre
emozionato. A volte, e non intendo vergognarmi,
ascoltando la sua musica riconosco una mia
debolezza, divento preda della commozione.
Una
produzione, questa, degna della massima
considerazione artistica e culturale,
uno spaccato del suo patrimonio
intellettuale che viene consegnato a tutte le
generazioni e al mondo intero ed io sono orgoglioso
di averlo avuto come mio maestro.
Lucio Vranca
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