|
Un sito personale per omaggiare il paese dove sono nato e gli amici che mi hanno fatto vivere momenti meravigliosi |
Gruppo folk.co "I CANTERINI AMASTRATINI" - 20 ANNI DI STORIA |
Finale 25 agosto 2014 Con il patrocinio del Comune di Mistretta, si sono conclusi, con una significativa festosità, i festeggiamenti del 20° anniversario della costituzione del Gruppo folkloristico “I canterini amastratini”. Dopo lo spettacolo di giorno 8 agosto e l’intervento del gruppo alla terza “Sagra della salsiccia” che si è svolta giorno 13 sempre del mese di agosto, giorno 22 è stato messo in atto un percorso itinerante in alcuni quartieri del vastissimo centro storico di Mistretta. A conclusione di tutto, il piazzale di San Vincenzo è stato teatro accogliente che ha messo i sigilli al 1° ventennio d’attività gioiosa, di musica tradizionale siciliana. La presenza fisica mi permette di raccontare la graziosità e la sobrietà dell’evento storico a conclusione dei festeggiamenti dei vent’anni d’attività del gruppo folkloristico “I canterini amastratini”. Il passaggio dei cavalieri appiedati dell’“Ass. dei cavalieri di San Felice da Nicosia” e dei “Pellegrini di Tusa”, è stato arricchito dalla presenza dei giganti di Mistretta. Il lungo corteo, con, in testa, “I canterini amastratini”, partendo dalla Villa Chalet, ha attraversato tutto il corso per arrivare di fronte la Chiesa di San Sebastiano dove Mons. Michele Giordano ha impartito la Santa Benedizione. Una benedizione sentita durante la quale una leggera nebbia sembrava abbracciasse cavalli e cavalieri. Dopo il breve discorso e la recitazione del Padre nostro, i cavalieri hanno continuato il percorso verso Nicosia. In gruppo, invece, si è avviato cantando verso il piazzale di San Vincenzo accolto da una moltitudine di gente pronta ad applaudire gli attori musicisti che hanno regalato, ai presenti, gioia e simpatia. Da qui, sia i cantori sia i musicisti, hanno ripreso il cammino attraversando le sinuose stradine di antiche vestigia. Non è mancata la prova della grande generosità dei mistrettesi che, durante il tragitto, hanno imbandito copiose tavole ricce di specialità, espressione dell'arte culinaria amastratina. Era una notte di agosto, sotto le stelle incantate dal canto, inerpicandosi su per le vie, il gruppo, ha offerto un’efficace animazione grazie al poliedrico ed eclettico Presidente Pippo Porrazzo che, insieme a canterini, ha intonato motivi saturi di simpatia. La gente inebriata dalle melodie, ha seguito i cantori fino ad arrivare nuovamente in Piazza San Vincenzo. Non si poteva scegliere posto migliore, è stato come omaggiare la storia con il canto, con il colore, con la musica dal sapore antico. La scenografia, curata nei particolari dal gruppo con la collaborazione di Lucia Di Salvo, raccontava la storia, la realtà autentica del gruppo. Le immagini fotografiche erano la sintesi di un racconto che spaziava tra i ricordi e le esperienze vissute all’estero e in molte realtà della nostra terra. I costumi storici, variamente colorati, sembrava raccontassero gli abbracci offerti a chi li ha indossati, a chi li ha fatti vivere nella festosità dei vari momenti. Ed ora raccontavano il loro passato che ha percorso 20 anni di orgogliosa vitalità. Il racconto scenografico non finisce qui...Strumenti di lavoro di attività agreste erano lì a ricordare, con il loro silenzio, i momenti faticosi che i contadini e le massaie alleviavano cantando. A volte, spensierati e un po' delusi, i cultori della terra, cantavano la “luce”, la “speranza”, “l’amore”, i ricordi vissuti tra le zolle dei loro campi o il “vento” che dislocava la paglia separandola dal grano. Alcuni canti popolari del mondo agreste, oggi, sono diventati il leitmotiv del popolo siciliano. Altri motivetti, intrisi di profonda tenerezza, raccontano momenti allegri di vita vissuta. Affascinare e incantare con il canto, è stato motivo di conquista e, spesso, trionfo dell’amore. Tutto questo I canterini amastratini lo hanno fatto rivivere e ricordare. La loro etnomusica ha invaso e conquistato il cuore di quella poca gente del centro storico fortemente legata a quei muri smussi dal tempo. Qualcuna, al passar del gruppo, travolta dall’allegria sciorinata dai canterini, accennava, gorgheggiando, i motivi diventati, ormai, ricordi di gioventù. Al passaggio del gruppo, ogni pietra sembrava raccontasse la sua storia; ogni angolo del centro storico, intriso di “Tracce di memoria”, narrava, non con la viva voce ma con la sua bellezza, la storia usurata dal tempo. Quel passato che è ancora oggi ha voglia di vivere e farsi conoscere. A conclusione della serata non poteva mancare la musica. Le note allegre hanno coinvolto i presenti invitandoli a ballare e a degustare qualche leccornia preparata dai componenti del gruppo. Non poteva mancare un canto dedicato a Mistretta. Ed ecco che, tra la moltitudine di persone, il motivo di lode offerto a Mistretta, è diventato coro, il coro della folla che conosce bene la canzone. Una musica semplice ma ricca d’affetto e d’amore verso il paese natio dell’autore Lucio Vranca che era lì ad ascoltare e commuoversi. Per questo sento il dovere di ringraziare il Presidente dell’Associazione Pippo Porrazzo e l’intero gruppo per l’omaggio rivolto allo scrivente, che, va precisato, ha scritto “Mistretta vecchia bedda”, proprio vent’anni fa. Oltre lo spettacolo, credo sia doveroso ricordare chi ha dato i natali all’Associazione che ha creato le basi di una realtà che ancora oggi vive. Il fondatore dell’Ass. folkloristica “I Canterini amastratini” è stato Antonino La Via che ha svolto il compito di Direttore artistico coadiuvato dal Presidente Giuseppe La Via. Nel corso degli anni è cambiata la presidenza e l’onere di portare avanti il già prestigioso gruppo è stato Massimo Cannata collaborato da Pippo Porrazzo nelle vesti di Direttore artistico. Infine, per otto anni consecutivi ha preso saldamente in mano le redini organizzative l’attuale Presidente Pippo Porrazzo che si avvale della collaborazione del Direttore Artistico Loredana Pispicia coadiuvata da Giovanni Lo Iacono.
La composizione dell’attuale gruppo, che è la forza e la rappresentanza associativa, è così formata: Alfieri Filippo, Contino Maria, Contino Salvatore, D’Andrea Valentina, Di Salvo Sebastiano, Ferro Silvana, Iudicello Dalila, La Rosa Felice, Lo Iacono Giovanni, Lo Iacono Maria Grazia, Lo Leggio Michele, Lo Leggio Simone, Lo Presti Maria Grazia, Malacorda Carmine, Malacorda Gaetano, Malacorda Giuseppe, Martino Samantha, Mazzurco Antonino, Milazzotto Angela, Passarello Giuseppe, Pispicia Loredana, Pizzichemi Andrea, Porrazzo Filippo, Ruggeri Elvira, Ruggeri Giuseppe, Ruggeri Marinella.
Concludo dicendo che senza la vitalità dei componenti e l’entusiasmo che li accomuna, non c’è musica che possa avvalorare i sacrifici, pertanto, mi sento di dire che la certezza del futuro sta nella forza del gruppo e nella loro coesione. Dunque, se tutto ciò esiste allora esisterà e sarà viva la voglia di continuare per divertirsi e divertire sempre guardando in alto e con la musica nel cuore. Lucio Vranca |
ALCUNE IMMAGINI
FILMATI IN WMV
L'articolo a sinistra è stato pubblicato dal giornale telematico nebrodilive I
C A N T E R I N I A M A S T R A T I N I |
Archivio Storico - Archivio dediche - Archivio immagini - Feste e spettacoli - Cronaca
© Copyright 2006 -Lucio Vranca- ©
Tutti i diritti sono riservati
E-mail - - lv@vrancalucio.net