Esposizione delle bandiere e commemorazione della "Giornata della memoria"

Finale 27 gennaio 2014

Pomeriggio carico di emozioni e ricco di riflessioni quello organizzato dal Dirigente scolastico, prof.ssa Cancila Antonella, nei locali della sede centrale dell’Istituto comprensivo di Pollina - San Mauro Castelverde, il 27 gennaio scorso in occasione della Giornata della Memoria.

La manifestazione, aperta a tutti, ha avuto inizio con l’esposizione delle bandiere all’esterno dell’edificio, alla presenza dei sindaci dei due paesi di Pollina e San Mauro, dott.ssa Magda Culotta e dottor Mario Azzolini; del comandante della stazione dei Carabinieri, maresciallo Cesare Rizzo e del parroco Don Mauro Ciurca.

La richiesta della posa delle bandiere - esordisce il dirigente scolastico- accolta favorevolmente dall’Amministrazione bene si inserisce in questa giornata in cui ricordiamo una delle atrocità più terribile della storia inflitta ad  uomini che si riconoscevano uniti in una stessa nazionalità. Sulla scia di questo triste ricordo, abbiamo la possibilità di ricordare quanto sia importante per ciascuno di noi identificarsi in una identità territoriale. L’identità individuale di ciascuno si costruisce prima di tutto all’interno di una identità collettiva in cui ci si riconosce e in cui si condividono valori. Appartenere ad una Nazione, ad un popolo, riconoscersi in esso, sentirsene parte integrante è una necessità oltre che un dovere morale. E la bandiera, in questo contesto, bene rappresenta la nostra identità, il nostro senso di appartenenza.

Subito dopo la cerimonia di posa delle bandiere, resa solenne dalla presenza delle autorità militari e dall’esecuzione degli squilli di tromba e dell’inno nazionale eseguiti dalla banda Apollonia, nei locali dell’auditorium si è costituita una tavola rotonda in cui i relatori intervenuti – prof.ssa Randone Dolores, docente di storia e filosofia; signora Vacca Giusy della segreteria dell’ANPI – associazione nazionale partigiani italiani – signor Ignazio Maiorana, hanno intrattenuto il pubblico con relazioni che hanno consentito non solo la contestualizzazione del momento storico, ma anche la possibilità di conoscere l’eco e la ridondanza territoriale dell’evento, attraverso la lettura d testimonianze  di partigiani locali.

Gli interventi dei sindaci dei due Comuni e del parroco di Finale hanno, tra l’altro, sottolineato la valenza educativa di tali iniziative sulle future generazioni affinché i fatti accaduti siano ricordati e si pongano come esempio negativo da non imitare mai più.

A riprova di ciò il Dirigente scolastico ribadisce:

Non è un caso che, nella Legge 211 del 20 luglio 2000, venga detto di organizzare attività inerenti la giornata  “in modo particolare nelle scuole di ogni ordine e grado” perché la Scuola è il luogo deputato per eccellenza ad attività di questo genere, perché è a scuola che i giovani apprendono in modo critico e costruttivo i saperi della storia – materia spesso odiata ma senza la quale non possiamo pensare di costruire la nostra identità e il nostro futuro, apprendono ancora l’importanza della memoria per diffondere i valori contenuti nella Carta costituzionale e nella Dichiarazione dei diritti dell’uomo.

IMMAGINI

Il servizio fotografico è stato curato dal Prof.

Giacomo Di Marco

Esposizione delle bandiere

Giornata della memoria

PRIMA PARTE

Giornata della memoria

SECONDA PARTE

FILMATO

Esposizione delle bandiere

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