DEL SABATO E
DELL'INFINITO
Se fosse un grande
albero la vita ...
se, come scala a
chiocciola disposti,
un secolo contasse
ogni suo ramo
e se dal nostro ramo,
in su lanciando
gli occhi, non
vedessimo la cima ...
E se l'albero nostro fosse dentro
una foresta grande e sconosciuta;
se fosse la preistoria sottoterra
... un grande labirinto di radici
vederci rimirare discorrendo
di come pulsa il cuore del villaggio
un sabato fra milioni d'altri giorni,
sarebbe uno zero fratto niente.
Il sogno inconfessato invece č quello
che s'alzi dal villaggio la colomba
nascosta dentro il nido della torre,
aereo filo raccolto chissą dove. |