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Un sito personale per omaggiare il paese
dove sono nato e gli amici che mi hanno
fatto vivere momenti meravigliosi |
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MISTRETTA
18 AGOSTO 2008
MISTRETTA 18 AGOSTO 2009
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.....Il disordine della
folla che partecipa d’avanti e dopo il fercolo è di per sé
uno spettacolo, uno spettacolo pericoloso.
Bisogna che i
giovani riconoscano che precedendo l’immagine sacra,
creando le catene umane, non fanno altro che improvvisare
ostacoli e, dunque, dare vita a momenti critici e non solo
per loro. Un divertimento che, a causa di una minima
disattenzione, potrebbe provocare qualche dispiacere in un
giorno di festa: basterebbe chiedersi se ne vale la
pena..!.... |
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.....Nessuno mai si è
preoccupato di evidenziare un problema che ogni anno si
ripropone: la sicurezza dei musicanti
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Ho
visto scorrere del sangue a causa all’urto contro delle
persone che cercano di attraversare tra le fila della banda
causando tagli alle labbra....... |
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La sosta di “Saddiu”permette
l’unico vero relax grazie alla tradizionale offerta della
famiglia Siracusa. I portatori si ritemprano e si raccontano
; i bandisti “si
bagnano le labbra” con un po’ di vino o di birra o
acqua....e poi via..... |
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Un momento festoso e gratificante che nulla
ha che vedere con il significato della religiosità della
processione, è il "CONCERTO" che si fa durante
l'ultima sosta. Il suonatori, in cerchio, danno vita ad una
piccola esibizione in parte dedicata ai portatori del
fercolo di San Sebastiano. Una vera e propria dose di
energia prima dell'ultima corsa che porta d'avanti alla
chiesa del Santo Patrono. Tutte le parti della
Bersagliera vengono suonati ad un ritmo accelerato
durante il quale la classe delle trombe (in particolare),
gli altri ottoni ed il resto della banda esaltano,
nonostante la stanchezza, le qualità tecniche ed inneggiano,
gratificano ed incoraggiano "gli eroi" che, sotto la
vara del SANTO faticano così come i bandisti: tra le
due componenti c'è sempre stato un ottimo e particolare
feeling.
La gente ascolta, approva ed applaude e per
il musicante si conclude, con una buona dose di emozione,
una giornata meravigliosa, impegnativa e faticosa che
sicuramente lascia il segno nella memoria e la
consapevolezza di essere stati l'anima della festa. |
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E’, ogni anno, una storia
nuova, bella, pericolosa, emozionante, l’orgoglio dei
mistrettesi che con la giusta fierezza considerano la festa
una ragione di vanto. |
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Per quasi 50 anni, anch'io ho fatto parte della meravigliosa
famiglia del corpo bandistico di Mistretta suonando la
tromba vivendo emozioni forti che porto nel cuore. Lasciare
il luogo d'origine è stato per me una tristezza infinita che
cancello ogni qualvolta torno nei luoghi che hanno fatto la
storia della mia vita e dove i valori importanti vivono
ancora. Anche se non suono più, mi avvicino sempre al gruppo
bandistico per emozionarmi ancora. |
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