Archivio feste e spettacoli

L'ALLEGRA COMPAGNIA VENT'ANNI DOPO

“Sunannu, cantannu e pistiannu” (suonando, cantando e mangiando)

Finale 10 agosto 2012

Difficile descrivere l'entusiasmo della gente che festosamente si è raccolta nel piazzale San Vincenzo la sera del 9 agosto 2012.

L’ennesima serenata di quartiere ha riscosso, come sempre, un successo strepitoso.

Quest’anno l’Allegra compagnia ha voluto festeggiare vent’anni di attività in compagnia dell’intera comunità amastratina che, davvero, ha onorato la manifestazione. Un lungo percorso partito dal lontano 1992.

Per l’occasione è stato pubblicato un opuscolo, firmato Lucio Vranca, mediante il quale si racconta l’esperienza ventennale dei componenti del gruppo musicale e le gioie vissute dai mistrettesi residenti, dai turisti e dagli amastratini che vivono lontano. Un’esperienza di vita che i nostri emigrati hanno sempre definito “indimenticabile”.

La mostra fotografica, allestita dall’allegra compagnia inaugurata nei locali della Società operaia, ha arricchito la storia del racconto ventennale attraverso le immagini: un’altra idea che ha fatto rivivere alcuni momenti storici degli avvenimenti gioiosi che hanno regalato, anche, gioielli culturali firmati Enzo Romano e tanta allegria. La stessa mostra è stata ripetuta in Via Libertà di fronte ai locali di Totò Cuva al quale vanno i doverosi ringraziamenti da parte dell'"Allegra compagnia".

Tutto questo fa parte dei ricordi dei meravigliosi ricordi carichi di emozione e di gioia.

La serenata del 2012 si è caratterizzata non solo per aver dato valore al passato, ma si è diversificata per essere riuscita a soddisfare al massimo quanti hanno onorato la serata percorrendo le viuzze del centro storico: “Ru chianu î San Vicienzu o chianu u piru”.

L’eccellente pubblicità, la pubblicazione dell’opuscolo, la mostra e quanto necessario per soddisfare i buongustai, ha un solo nome “AUTASSAZIONE” E “GENEROSITA’”. Tutto il vicinato del quartiere “Valatazzi” e “du chianu u piru”, ha mostrato quanto grande sia il cuore dei mistrettesi che, in queste occasioni, non badano a spese. L’ungo il percorso, inaspettatamente, si è fatta largo “na cartedda ri tritrola”, cetrioli “ri pantana” generosamente offerti dall’amico Liborio (u pantanaru). E’ incredibile…!

E’ straordinario assistere allo sposalizio della musica che si fonde con la poesia e l’arte gastronomica dove i sapori e gli odori diventano goduria dell’animo umano in un incantevole scenario ricco di storia dove l’amicizia storica rivive momenti nostalgici ricchi di ricordi: basta pensare ai giochi d’infanzia… o zzuddu, a fella, a trìtrì scaricanì…

L’amico Enzo Romano ha assistito dall’alto, ha illuminato le stradine con le sue “lumareddi” (lucciole) mentre le mie orecchie sentivano l’accorato appello della figlia Angela che diceva “Non fate morire questa meraviglia, è mio padre che ve lo chiede… Io vi prometto che sarò sempre presente. L’anno prossimo sarò insieme a voi…” . Le vicissitudini della vita, spesse volte, impediscono la realizzazione dei desideri: i miracoli non sono di nostra competenza.

La telefonata ricevuta pochi minuti fa da parte di Angela Romano, mi ha commosso perché ha cercato di farsi perdonare in tutti i modi… Lei voleva mantenere la promessa. In realtà l’ha mantenuta perché la trepidazione, la rabbia e la passione che manifestava con le sue parole altro non erano che la prova della voglia di volere essere presente. CI SARA’ UNA PROSSIMA VOLTA.

Le serenate continueranno, lo vuole Enzo lo vuole la gente, lo vuole Angela, lo vuole L’ALLEGRA COMPAGNIA che continuerà a regalare gioia e tanta allegria: “L’Allegra compagnia è na vera terapia chi-mmanna a ddu paisi a malatìa…”.Sono i versi dell’introduzione della canzone che ho scritto per il ventennale. Parole che, nella loro semplicità, dicono tutto, riassumono il vero significato delle serenate nei quartieri che meriterebbero maggiore attenzione da parte degli amministratori locali.

Lucio Vranca