5 giorni a Mistretta

Finale 31/08/2011

Arrivato a Mistretta il primo pensiero è stato quello di contattare gli amici e, tramite loro, sapere cosa  si stava preparando per la festa di San Sebastiano. E’ stato più facile leggere i programmi. Si, i programmi perché oltre a quello della festa principale, c’era il programma  dell’estate amastratina, della Madonna della Luce, quello del raduno internazionale dei giganti e tanti altri.

All’improvviso ho visto sfilare la banda con appresso i Giganti che anticipavano il pellegrinaggio equestre di 125 esemplari relativo a San Felice da Nicosia. La rievocazione storica prevedeva l’attraversamento a cavallo del Comune di Tusa, Pettineo, Motta D’Affermo e Mistretta. 

 Il raduno internazionale dei giganti è stato, a dir poco, spettacolare. Le figure di carta pesta o di  semplici supporti di legno rivestiti di raso od altro, simboleggiavano alcuni mestieri; rappresentavano  momenti di vita contadina. Alcune figure altro non erano che un riferimento alle guglie della Sagrada  famìlia di Barcellona.(Spagna).

Il raduno, durato alcuni giorni, è stato interrotto dalla festa di San Sebastiano: un altro momento toccante che ogni mistrettese vive seguendo le fasi processionali. Immensa folla, spettacolare partecipazione, gioia, lacrime ed un po di paura, sono gli stati d’animo che coinvolgono tutti i presenti nessuno escluso.    

Tornando al raduno dei giganti che ha seguito la festa del Patrono, ogni gruppo, accompagnato da strumenti musicali tradizionali e da ritmi indiavolati che i preparati percussionisti riuscivano a sostenere, si muoveva simpaticamente mostrando atteggiamenti dal carattere storico o ricordando momenti di vita tradizionale delle etnie delle varie nazioni o luoghi nazionali.

I balli tipici ed il loro significato sono stati presentati in Piazza Vittorio Veneto da Lucia Porracciolo che, splendidamente, ha chiarito ogni dubbio.

A conclusione dei cinque giorni un altro momento significativo ha avuto luogo nel Palazzo Mastrogiovanni Tasca ove è stato consegnato l’attestato di benemerenza al sovrintendente ai beni artistici e storici di Venezia, onorevole Prof. Vittorio Sgarbi.

E’ stato, inoltre, donato dall’Amministrazione comunale un quadro di Sebastiano Caracozzo. L’esperto in arte che, durante il suo intervento, ha esaltato le bellezza paesaggistiche del nostro territorio,  ha ricevuto alcuni libri che l’amico Sebastiano Insinga, in qualità di semplice cittadino, ha  voluto consegnare nelle mani dell’estroso sapiente dell’arte.

A conclusione della prestigiosa serata Sgarbi, seguito da un numeroso pubblico, ha visitato i luoghi più significativi della nostra città.

Le altre piccole chicche sono state: la mostra artigianale di Francesco Ribaudo, la mostra d’arte di Sebastiano Caracozzo.  In occasione della settimana della cultura Il Palazzo Mastrogiovanni Tasca ha aperto alla Pop arte. Hanno esposto numerosi artisti.

Lucio Vranca

N.B. Questo è un filmato di pochi minuti dove, nella prima parte, si capisce chiaramente quanto è pericolosa la corsa dei giovani che precedono"Il Santo". Meditate, giovani, meditate..!

LE IMMAGINI

Pellegrinaggio equestre - Raduno internazionale dei giganti 1 - 2 - 3 - Festa San Sebastiano 1 - 2 - Vittorio Sgarbi a Mistretta - Mostra d'Arte di Sebastiano Caracozzo - Pop Arte Palazzo della Cultura - Mostra artigianale di Francesco Ribaudo